Affitti di case e negozi in crisi in attesa degli aiuti del Governo. Proprietari e inquilini di oltre 6 milioni di immobili affittati misurano i danni. L’impatto sul mercato, abitativo e non, sarà pesante: servono interventi sostanziosi

Proprietari e inquilini di oltre 6 milioni di immobili affittati misurano i primi danni della crisi e aspettano le prossime mosse del Governo. Dopo il tax credit di marzo – limitato ai negozi in categoria catastale C/1 – bisogna ricomporre il puzzle degli annunci, dal titolare dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, al sottosegretario al Mef, Maria Cecilia Guerra. Si va verso un’estensione degli aiuti agli autonomi e agli immobili diversi dai negozi, con una dote «sostanziosa» di 2 miliardi destinata anche alla bollette. Verso un nuovo tax credit Gli affitti commerciali sono i primi a soffrire, e in molti casi continueranno a farlo anche durante la fase-2. «Ci sarà certamente una capacità reddituale più contenuta da parte degli inquilini, cui si aggiungono fenomeni come morosità e richieste di rimodulazione del canone», osserva Luca Dondi, direttore generale di Nomisma. Una situazione aggravata dal fatto che in Italia oltre il 50% del mercato è in mano all...